10 dicembre 2009
CARBOIDRATI? senza che tristezza!!!
Uno studio australiano condotto da un gruppo di scienziati guidati da Grant Brinkworth del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization-Food and Nutritional Sciences ci darebbe la conferma su quanto qualcuno aveva già sospettato: una dieta povera di Carboidrati rende infelici.
Eh già, Una dieta povera di pane e pasta e ricca di grassi protratta per almeno un anno provoca inquietudine e depressione. La causa deriva proprio dalla diminuzione della Serotonina (conosciuta anche come “ormone del buon umore”) nel nostro cervello che viene prodotta dal nostro organismo in grandi quantità proprio da questi alimenti.
La ricerca ha coinvolto 122 persone obesi e in sovrappeso di età compresa tra i 24 e i 64 anni che hanno dovuto seguire una dieta specifica per la durata di un anno. I soggetti presi in esame sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stata assegnata una dieta composta da una percentuale molto alta di grassi (61%) e bassa di Carboidrati (4%), pari a una quantità di 40 grammi al giorno. Al secondo gruppo, invece, è stata data una dieta composta per il 46% di Carboidrati e il 30% del totale di grassi, con una restrizione fino a 10 grammi al giorno per i grassi saturi.
A distanza di soli due mesi entrambi i gruppi avevano dimostrato un miglioramento delle funzioni cognitive ovvero della capacità di pensiero, della comprensione e della memoria. A distanza di un anno però sono emersi sostanziali differenze tra i due gruppi. Entrambi i gruppi avevano migliorato, in egual misura, la memoria ed il peso corporeo, tant’è che erano veloci nel ricordare ed avevano perso circa 13 chilogrammi ma il primo gruppo, cioè quello che seguiva una alimentazione povera di carboidrati, ha provato infelicità, Depressione e ansia.
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