20 maggio 2010

Dieta senza sacrifici

Equilibrio a tavola è la parola d'ordine degli esperti dell'Andid (Associazione nazionale dietisti), che dal congresso al via oggi a Milano dettano i 15 comandamenti della dieta del buon senso. "Quando si vuole dimagrire ci si sente in obbligo di eliminare non solo i cibi particolarmente sfiziosi, ma anche grandi gruppi di alimenti necessari (per esempio pane o pasta), e di evitare occasioni e inviti. Insomma si tende ad 'astrarsi' dalla vita reale, costringendosi a 'soffocare' gusti ed emozioni strettamente connessi ai significati profondi che il cibo ha per ognuno di noi sul piano emotivo, psicologico e sociale. Tutto per perdere più chili nel minor tempo possibile". Ma "è logico - avverte l'esperta - che imprese di questo tipo non possono che avere breve durata, pur dando magari nell'immediato risultati soddisfacenti, soprattutto in vista della prova costume estiva". Invece"una volta abbandonata la dieta, si tende a ritornare alle vecchie abitudini e a cedere alle 'voglie', con il risultato che i chili persi vengono poi recuperati, superando spesso il peso iniziale ed avviando un pericoloso circolo vizioso che porta il peso a continui su e giù e innesca fastidiosi conflitti interiori con il cibo". Si scivola cioè negli ingranaggi dell'effetto yo-yo. La vera sfida è "riuscire a mantenere e/o perdere peso in modo duraturo, salvaguardando serenità e un sano piacere nei confronti del cibo, anche attraverso il rispetto e l'ascolto del nostro corpo". Ecco quindi le regole d'oro dei dietisti: 1) Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione; 2) Inserire in ogni pasto una porzione di carboidrati, privilegiando quelli di tipo integrale e a scarso contenuto in grassi; 3) Inserire in ogni pasto principale una buona porzione di verdura; 4) Negli spuntini (massimo 2 al giorno) preferire la frutta; 5) Limitare la frequenza dei formaggi a 2-3 volte a settimana; 6) Consumare il pesce almeno 2 volte a settimana; 7) Inserire almeno 2-3 volte a settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici come zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura; insalatona con uovo, prosciutto cotto magro o mozzarella o tonno, accompagnata da una porzione di pane; pasta o riso freddo condito con verdure. 8) Preferire per i primi piatti i condimenti vegetali, come per esempio pomodoro, zucchine, melanzane, broccoletti; 9) Limitare i sughi più ricchi (tipo quelli a base di ragù, pancetta, panna) a 1-2 volte a settimana, e farli seguire al massimo da un contorno di verdure, senza aggiunta di un secondo; 10) Evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva (per esempio carne + formaggio, pane + pasta, patate + pane); 11) Utilizzare metodi di cottura sani come bolliti, al vapore, in umido, alla griglia, brasati; 12) Per ridurre al minimo i condimenti grassi utilizzare per ingredienti verdure, acqua o brodo vegetale, vino, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche; 13) Privilegiare l'olio extravergine d'oliva in minima quantità in cottura, aggiungendolo a crudo a fine cottura; 14) Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, piuttosto che fuori pasto, preferibilmente al posto e non oltre altri alimenti, quali pane o sostituti, pasta e simili; 15) Bere almeno un litro e mezzo-2 litri di liquidi al giorno, prevalentemente acqua o bevande non zuccherate.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e